CHI SONO

Il Prof. Luca Richeldi è un medico chirurgo specializzato in Pneumologia, attualmente Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma e Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Con oltre venticinque anni di esperienza clinica e accademica, il Prof. Richeldi è riconosciuto a livello internazionale per il suo contributo nel campo della pneumologia, con particolare attenzione alle interstiziopatie polmonari e alla fibrosi polmonare idiopatica. La sua carriera include significative esperienze internazionali, tra cui quella di Professore di Medicina Respiratoria presso l’Università di Southampton, nel Regno Unito, e prestigiose collaborazioni con istituti di ricerca europei e statunitensi.

Autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali ad alto impatto, è impegnato nella conduzione e coordinamento di studi clinici innovativi e multidisciplinari, mirati a identificare nuove terapie e migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da patologie respiratorie croniche.

Il Prof. Richeldi è inoltre un divulgatore attivo, impegnato nella sensibilizzazione sulle malattie respiratorie attraverso conferenze, seminari e contributi mediatici, al fine di promuovere la prevenzione, la diagnosi precoce e una maggiore consapevolezza pubblica.

Oltre all’attività clinica e di ricerca, si dedica con passione alla formazione di medici e specialisti in pneumologia, contribuendo alla crescita di nuove generazioni di professionisti con competenze avanzate e un forte senso di responsabilità verso il paziente.

Attività di ricerca

Il Prof. Luca Richeldi è attivamente coinvolto in numerosi progetti di ricerca scientifica in numerosi ambiti respiratori. In particolare sono attivi progetti collaborativi internazionali su farmaci innovativi per il trattamento della fibrosi polmonare e sull’utilizzo di innovative tecniche diagnostiche quali la microTC e la registrazione elettronica dei suoni polmonari. In particolare, la sua UoC collabora strettamente con il Clinical Trial Center del Policlinico per il disegno e l’esecuzione di studi di ricerca clinica precoce di farmaci innovativi per il trattamento delle principali patologie polmonari. Le malattie trattate dall’UoC di Pneumologia e che sono al centro della ricerca scientifica odierna sono:

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. Neoplasie polmonari primitive e secondarie

L'attività di ricerca sulle neoplasie polmonari primitive e secondarie si concentra sull'identificazione e caratterizzazione dei meccanismi patologici che determinano lo sviluppo e la diffusione di questi tumori. Attraverso studi clinici innovativi, vengono esplorate nuove opzioni terapeutiche, compresi trattamenti mirati e immunoterapie avanzate, e sviluppati protocolli diagnostici sempre più precisi per una diagnosi precoce e un trattamento personalizzato efficace, con l'obiettivo di migliorare significativamente la prognosi e la qualità della vita dei pazienti.

. Interstiziopatie polmonari, con particolare riferimento alla fibrosi polmonare idiopatica

Si focalizza sullo studio delle cause genetiche, ambientali e immunologiche che contribuiscono allo sviluppo di queste patologie. Attraverso sperimentazioni cliniche multicentriche e multidisciplinari vengono valutati nuovi farmaci antifibrotici e strategie terapeutiche innovative, con l'obiettivo di rallentare la progressione della malattia, migliorare la sopravvivenza e incrementare la qualità di vita dei pazienti affetti da IPF e da altre forme di fibrosi polmonare.

. patologie ostruttive e le infezioni acute croniche delle viee aeree

L'attività di ricerca sulle patologie ostruttive e sulle infezioni acute e croniche delle vie aeree, inclusi l'asma bronchiale, l'enfisema e le bronchiectasie, si concentra sull'identificazione dei fattori che scatenano e mantengono l'infiammazione e l'ostruzione bronchiale. Gli studi clinici e di laboratorio mirano a sviluppare terapie innovative, combinando approcci farmacologici e fisioterapici, per ridurre l'incidenza delle riacutizzazioni, migliorare la funzionalità respiratoria e aumentare significativamente la qualità di vita dei pazienti affetti da queste condizioni croniche.

. patologie pleuriche

L'attività di ricerca sulle patologie pleuriche, quali pneumotorace, versamenti pleurici, infezioni e neoplasie, è orientata allo sviluppo di tecniche diagnostiche avanzate e procedure terapeutiche mini-invasive. Gli studi clinici esplorano nuovi protocolli per la gestione efficace delle complicanze pleuriche, migliorando le strategie di intervento chirurgico e farmacologico con l'obiettivo di alleviare rapidamente i sintomi, prevenire recidive e garantire una migliore qualità della vita ai pazienti.

. coinvolgimento ventilatorio e respiratorio nella patologie neuromuscoloscheletriche

L'attività di ricerca sul coinvolgimento ventilatorio e respiratorio nelle patologie neuromuscoloscheletriche si dedica alla comprensione degli effetti di tali condizioni sulla funzionalità respiratoria. Attraverso studi clinici e ricerche multidisciplinari vengono sviluppati metodi diagnostici precoci e strategie terapeutiche innovative, inclusi supporti ventilatori non invasivi e programmi di riabilitazione respiratoria, con l'obiettivo di migliorare la gestione dei sintomi respiratori, ottimizzare la funzionalità polmonare e aumentare l'autonomia e la qualità di vita dei pazienti.

. disturbi respiratori nel sonno

Si concentra sull'identificazione e lo studio delle cause che provocano condizioni come l'apnea ostruttiva del sonno e altri disturbi respiratori notturni. Attraverso studi clinici mirati e approcci multidisciplinari vengono esplorate tecniche diagnostiche avanzate e soluzioni terapeutiche innovative, come dispositivi CPAP e metodiche comportamentali, con l'obiettivo di migliorare significativamente la qualità del sonno, ridurre i rischi cardiovascolari associati e incrementare il benessere generale dei pazienti.

. riabilitazione respiratoria e motoria dei pazienti critici respiratori

Intervento multidisciplinare fondamentale per il recupero della funzionalità polmonare e muscolare compromessa. Questo approccio terapeutico include tecniche di disostruzione bronchiale, esercizi di respirazione controllata e mobilizzazione precoce, mirate a migliorare la ventilazione alveolare, ridurre la dispnea e prevenire complicanze come l'atelettasia e le infezioni respiratorie . La personalizzazione del programma riabilitativo, adattato alle specifiche esigenze del paziente, consente di ottimizzare il recupero funzionale e favorire il reinserimento nelle attività quotidiane.

Formazione accademica

  • Dal 2013 al 2016 direttore del Centro per le Malattie Rare del Polmone e Professore Associato di malattie dell’apparato respiratorio presso l’Università di Southampton (Inghilterra) – Consulente Onorario presso il “General Hospital MHS Trust” di Southampton (Inghilterra) – Vice Direttore della Facoltà di Medicina.

  • Dal 2005 al 2013 professore Associato di Medicina Respiratoria presso l’Università di Modena e Reggio Emilia (Italia).

  • Dal 2005 al 2008 direttore della Scuola di Specializzazione di Medicina Respiratoria presso l’Università di Modena (Italia).

  • Dal 2007 al 2013 direttore del Centro per le Malattia Rare del Polmone presso l’AOU Policlinico di Modena (Italia).

  • Da 1997 al 2005 consulente in Medicina Respiratoria presso il Policlinico di Modena (Italia).

  • Dal 1996 al 1997 professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Respiratorio presso l’Università di Roma “La Sapienza” (Italia).

  • Dal 1993 al 1996 dottorato di Ricerca in Fisiopatologia Cardiorespiratoria presso l’Università di Roma “La Sapienza” (Italia).

  • Dal 1990 al 1993 dottorato di Ricercapresso l’Università di Roma “La Sapienza” (Italia).

  • Anno 1988 laurea in Medicina presso l’Università di Modena (Italia) e nello stesso anno consegue l’abilitazione alla professione di Medico Chirurgo.

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